L'autobus rosa

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Significato delle carte siciliane
Le carte siciliane discendono dai tarocchi e, pertanto, ad ognuna di esse l’esoterismo attribuisce un particolare significato e interpretazioni diverse. Di seguito riportiamo solo alcune delle attribuzioni più conosciute.
Pubblicato da - 16/3/2023
Origini del gelato
La tradizione Siciliana del gelato nasce dall'antica usanza araba di preparare lo "scherbet" (in arabo “dolce neve”) che consisteva nel consumo di ghiaccio tritato a neve condito con succhi di frutta o latte. Questa tradizione, sviluppatesi inizialmente nel catanese dove, al posto del ghiaccio tritato, veniva utilizzata la neve dell’Etna
Pubblicato da - 23/6/2021
La Ducea inglese di Sicilia
L'Abbazia di Santa Maria di Maniace (chiamata anche Ducea di Nelson, Castello di Nelson e Ducea di Maniace) si trova al confine fra i comuni di Bronte e Maniace, in provincia di Catania. Fu fondata dalla regina Margherita di Navarra nel XII° secolo. Verrà donata insieme al feudo nel 1799 da Ferdinando di Borbone all'ammiraglio
Pubblicato da - 18/3/2021
Ultimi articoli

L'autobus rosa

Sicilia nel Cuore
17 Marzo 2021
Nell’anno 1960, a Catania, ogni mattina operai ed operaie prendevano l’autobus della linea 27, che da piazza Duomo li portava alla zona industriale di Catania,  dove lavoravano.
Durante il viaggio, che durava circa un’ora, le persone viaggiavano pigiate come sardine ed accadeva spesso cha alcuni molestatori, approfittando della ressa,  facessero delle esplicite avance alle ragazze suscitando una vivace reazione.
La presenza di questi disturbatori divenne presto uno spinoso problema per la S.C.A.T., l’azienda che allora gestiva i trasporti urbani, che pensò bene di  risolvere creando, nell’autunno di quell’anno, una doppia linea: una per uomini e l’altra per donne. Qualcuno, allora, provò a protestare, soprattutto chi  condivideva il tragitto con fidanzate e consorti, ma senza risultato.
L’autobus delle donne venne soprannominato "Concettina", quello degli uomini "coi baffi". Il percorso era identico, ma prima di partire si controllava che non  ci fossero infiltrati. Dopo qualche mese, tutto tornò alla normalità, con lo stesso autobus per tutti. La notizia dell’autobus rosa, tuttavia, fece molto  scalpore, non solo in Italia, ma anche all’estero.


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