Catania nel corso dei secoli, non ha sempre avuto questo nome. La città, fu fondata da coloni calcidesi nel 729 a.C., edificandola su precedenti insediamenti Siculi risalenti al 1000 a.C. in una località chiamata Katinon.
Inizialmente la città fu chiamata dai Greci “Katàne”, che significava grattugia, ad indicare il suolo di questo territorio fatto di terra lavica ruvida e tagliente.
In seguito i Greci modificarono il nome in Catàne, e nel 476 a.C., quando venne conquistata dal siracusano Gerone, si chiamò “Etna”. Dopo la sua morte, i catanesi nel 461 a.C. riconquistarono la città e le ridiedero il vecchio nome.
Con l’arrivo dei romani divenne, in forma latina, prima Càtane, poi Càtana e infine Càtina, e con i bizantini riprese il nome di Catàne (pronunciato Catàni).
Nel periodo arabo venne chiamata prima chiamata Balad-el-fil (Paese dell’elefante), poi Medinat-el-fil, (Città dell’Elefante) e successivamente Qatâniyah in riferimento ad un tipico prodotto agricolo coltivato nei territori pianeggianti a sud della città (oggi la Piana di Catania).
Da una dominazione all’altra, siamo, così, arrivati al nome definitivo: Catania.